PIETRO LINO GRANDI

Esperienze professionali
Negli anni settanta e ottanta fa esperienza in varie orchestre di musica da ballo, come cantante, chitarrista e bassista, sconfinando anche nel jazz, partecipa a seminari di improvvisazione, per poi ritornare alle origini, verso la metà degli anni novanta, quando ritrova un vecchio amico cantastorie, con il quale aveva mosso i primi passi. Riporta così la sua attenzione al canto tradizionale Toscano, formando con alcuni amici. Il gruppo, musici e cantori “Bel Castello”, nel frattempo si occupa anche del teatro popolare dirigendo la compagnia dei “Maggi e dei Bruscelli” di Partigliano valle d’Ottavo. Verso la fine del millennio inizia parallelamente un’attività come solista, creando questo personaggio,“menestrello”. Partecipa a ritrovi, festival di cantastorie,di poesia estemporanea,feste di piazza,sagre,spettacoli di strada, spettacoli teatrali, feste private,feste del maggio, rassegne del maggio drammatico, rassegne del teatro comico,seminari sulle tradizioni popolari,attività didattica …ecc..ecc….
spettacolo menestrello
Interpreta accompagnandosi con la chitarra il repertorio tradizionale Toscano: ballate, stornelli, filastrocche, serenate, prendendosi qualche libertà; scrivendo nuovi testi adattandoli a melodie famose. Intervalla le canzoni con piccole poesie in vernacolo Lucchese, con racconti di storie paesane e con frammenti di poesia dei classici, mantenendo comunque lo spettacolo sul filo dell’ironia. (il pubblico deve divertirsi, sorridere, magari anche commuoversi). Lo spettacolo ha una durata media di un ora e mezza.