Xenofiction

Presentano: Kraken (la redenzione di Ramon).

Diego Bettedi: voce e flauto;  Celeste Domeniconi: voce; Giovanni Frassineti: chitarra elettrica; Vlad Theodor Iftode: tastiera; Andrea Fabbri: basso; Richard Pacini: batteria; Marco Peperoni: percussioni, glockenspiel e voce.

 

Gli Xenofiction nascono verso la fine del 2011 con l’idea di creare uno spettacolo multimediale di forte impatto musicale e teatrale. La band è ancora molto giovane, ma la maggior parte dei componenti ha già partecipato in diverse occasioni nelle precedenti edizioni del Buskers festival di Santa Sofia. Tenendosi lontani dal genere del musical, gli Xenofiction scelgono una via innovativa di rappresentazione creando un progetto ibrido, dove musica e recitazione si intrecciano abilmente senza mai andare in conflitto, con un progressive rock originale e costumi e scenografie per lo più autoprodotte.

In un mondo senza luogo né epoca, la popolazione è scossa dalla notizia della morte del re Amonna Straahl, un monarca che per anni aveva governato mantenendo la pace. Il suo successore, il principe ereditario Ramon Zechiel Straahl, riesce in pochissimo tempo a distruggere tutto ciò che il padre aveva creato. Avido di potere e gloria, Ramon si comporta come un tiranno e porta l´intero mondo alla disperazione. La situazione diventa ancora più drammatica quando, ai confini del regno, appare una sorta di “buco nero spaziale” che si allarga risucchiando al suo interno persone, case, ogni cosa… La gente di tutto il mondo è sconvolta da questo insolito fenomeno atmosferico e lo ribattezza “Kraken” (proprio come il leggendario mostro marino che risucchia le navi facendole sprofondare negli abissi). Il principe Ramon, saputa la notizia, crede che il Kraken sia una sfida che gli dei hanno previsto per lui, che viene
considerato come il miglior guerriero mai esistito. Parte quindi da solo verso la sorgente del Kraken, ignaro del fatto che ad attenderlo al suo interno ci sia la dea Hator, madre di tutti gli dei, signora e padrona della vita e della morte. Ramon viene a sapere dalla dea che il Kraken è la materializzazione della sofferenza che lui sta facendo provare al suo popolo, ma questo in principio non basta a far placare la sua sete di sangue. La dea Hator decide allora di far provare a Ramon sul suo corpo le atroci sofferenze che lui infligge al suo popolo: dolore fisico, fame, tristezza, disperazione e paura. Il principe esce completamente trasformato da questo “lavaggio del cervello” e desideroso di rimediare a tutti i suoi danni per fare scomparire il Kraken. La dea Hator gli offre quindi una possibilità. Riuscirà il principe Ramon a sfruttare questa occasione per salvare il mondo e redimersi?