VASICOMUNICANTI

In: Cose Fresche di e con: Andrea Fidelio
& Filippo di Prima

Giocoleria, teatro, classe e comicità…

La Compagnia VASICOMUNICANTI prende vita nel 2003, dall’incontrodiAndrea Fidelio e Filippo Di Prima entrambi attori e giocolieri, provenienti da percorsi formativi differenti, ma con diverse esperienze comuni e collaborazioni alle loro spalle. Il progetto Vasi Comunicanti nasce dall’esigenza di indagare alcune forme dello spettacolo contemporaneo integrandole alle tecniche tradizionali del teatro di strada. Ci siamo poi avvicinati ad altre pratiche spettacolari come la danza e la performance. Il fascino verso la contaminazione delle forme ci porta ad approfondire in fase di studio questi aspetti della rappresentazione per cercare di operare una sutura, un percorso comune che tracci dei sentieri invisibili tra i segni che lasocietà dello spettacolo produce. Ciò’ che perseguiamo e’ un umorismo pungente, capace di suscitare nel pubblico (destinatario mai passivo e complice dello spettacolo) un riso mai scontato, carico di segni che travalicano il significato delle apparenze. “Coscienti dell’esistenza di quel filo sottile che lega la finzione alla realtà’.. andiamo per il mondo, carichi della nostra sola arte, quella della meraviglia. Ancora capace di regalare stupore ad un’umanità’ che naviga per confini incerti”.

Cosa può succedere se due siciliani devoti all’onore ed all famiglia decidono ad un certo punto di raggiungere il continente? Cosa può nascere dall’incontro tra mondi così lontani? Un cortocircuito capace di far detonare una bomba. Un mostro di comicità e provocazione. Riflessioni e divertimento. Un atmosfera bizzarra e grottesca dove tutto può succedere e non sono ammesse inversioni di marcia. Uno spettacolo che rimescola i canoni della slaplastick comedy, del cabaret e del teatro di strada tradizionale. Mescolando giocoleria e gag. Alla comicità del gesto e della parola i due fratelli regalano quell’immagine della sicilianitàresa celebre dal cinema tutto mafia e marranzano. Fino ad un certo punto però, fin quando giunge il momento di gridare basta! Di abbandonare i vecchi credi e vestire nuovi ruoli, Dio salvi il pubblico allora