Edizione 2024

DALLA COMMISTIONE DI FUOCO DANZA & MUSICA A QUELLA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE

Dalle ultime tendenze innovative, ai classici “Evergreen” di Circo e Teatro, che da sempre trovano e troveranno un posto in questo straordinario e colorato carrozzone, In strada è nato incredibilmente nel 1992 e da allora, pur tra mille sobbalzi, scossoni, urti e cozzi, mantiene salda la rotta. Mai fermato, neppure nei bui anni della Pandemia, tra i pochi nel mondo e pochissimi in Italia. 

5 giorni in compagnia di fenomenali compagnie e band dai quattro angoli del pianeta: performance di fuoco, equilibrismo, illusionismo, clownerie, circo, teatro, circo-teatro, danza, pantomima e tanto altro. In aggiunta, tanta e bellissima musica dai classici da festival alle ultime tendenze: dal reggae, ska, rock, steady, klezmer, techno ed altro ma per la trap no, almeno non qui.

"INCANDESCENTI ECCEZIONI"

Perché sarà un anno d’eccezionali eccezioni: dal circo al teatro, al circo-teatro, alle arti performative e alla musica. In mezzo al nostro meraviglioso Parco Fluviale, a Levante, dove scorre il Bidente, il fiume poeta che narra di artisti, musici, profumi e colori e che, sempre ci ispira, ecco una meravigliosa infuocata eccezione; uno straordinario spettacolo di fuoco, luce led, lapilli & braci, manipolazione di oggetti infuocati, danze, musica live ed effetti pirotecnici. Show magico ed energetico. Tecniche raffinatissime congiunte ad abilità e velocità di esecuzione con un ritmo che non concede tempi morti. Una serie di eccellenze difficilmente riscontrabili in un’unica compagnia, una delle miglior In Francia e quindi, al mondo. Anteprima assoluta per l’Italia, per voi e per Santa Sofia in questo 2024.

ARTE E MERAVIGLIA IN OGNI STRADA

A Ponente, ci sarà un grande artista cinese che vive in Giappone, il fuoriclasse assoluto dell’acrobatica e dell’equilibrio, elencando solo due delle numerose discipline in cui si esibirà, in una versione del tutto nuova e non in solitaria; accompagnato da un partner di pari livello. Tornerà una straordinaria band, forse la miglior band che calchi da sempre i circuiti dei festival: per energia e pathos, comunicati durante le esibizioni on stage ed in strada, con indubbie capacità canore e tecnico\musicali. Potrete ammirarla sul grande palco del “MusiK ParK” a Ferragosto “after midnigth” e non solo, non finisce qui in quanto l’eccezione, è la regola. Alla Pesa, come nell’Alto Parco, dove due straordinarie compagnie mostreranno unicità, genialità, in numeri talmente emozionanti da lasciare senza fiato, ci sarà: poesia, capacità tecniche di altissimo livello, senso della narrazione, musica dal vivo e l’originalità al potere. Che tu sia appassionato di circo-teatro o neo circo, come si usa chiamarlo ora, teatro, danza, musica o circo, immergiti in un'atmosfera vivace e coinvolgente, in cui la magia dell'arte prenderà vita.

Dall’11 al 15 agosto, strade e piazze si trasformeranno in un palcoscenico a cielo aperto (non mancheranno però, spettacoli al teatro Mentore ed alla Sala Milleluci), vibrante di energia: unisciti alla festa, partecipa agli spettacoli interattivi e riempi i tuoi occhi di meraviglia!

SPETTACOLI CHE DIVERTONO MA CHE SANNO ANCHE FAR RIFLETTERE

Nel Circo Teatro, ogni spettacolo racconta una storia: felice, triste, semplice, complicata e curiosa. Artisti stralunati e bizzarri si cimentano in esibizioni surreali, performance di sostanza e fatica fisica. In alcuni prevarrà la fisicità, l’acrobatica, la forza, l’equilibrio, in altri la comicità, l’illusione e lo stupore, ma in tutti, troverete qualcosa di speciale, che renderà i vostri ricordi indimenticabili. Sarà come accade da diversi anni, la regina delle discipline perché estremamente multidisciplinare, con Spettacoli unici e irripetibili, complessi, pensati e studiati nei minimi particolari. Spesso le discipline, sono “il Pretesto” ed il “Mezzo” per raccontare storie di vita quotidiana.

come amiamo spesso dire: "Difficile a spiegarsi? Meraviglioso a vedersi!"

MUSICA DAL VIVO IN OGNI ANGOLO...

Dall’angolo più intimo e protetto in acustico, ai grandi palchi on stage; musica ovunque. In strade e vicoli, sentirete riecheggiare le note di musicisti e band. Il Palco Principale, al Musik Park, come nella scorsa edizione, si ballerà sino fino a notte fonda; verrà rilanciata l’Osteria del parco con spettacoli e musica durante l’orario di cena e nel dopo cena.

E siccome amiamo le novità, quest’anno il secondo palco On Stage, si trasferirà al Baraonda Loc.2 nel parco Fluviale, zona Sala Millelluci. La sala, inaugurata qualche mese fa, torna definitivamente all’interno del circuito Festival con spettacoli impedibili. Per chi ama il connubio tra arte e natura, imperdibile è la visita al Parco Sculture: un vero e proprio museo all'aperto, un itinerario tra 12 sculture giganti e opere di artisti famosi, che si snoda dal centro di Santa Sofia, partendo dal Parco Giorgi (della Resistenza), per scendere poi nell’alveo del fiume Bidente e sino alla frazione di Capaccio.

GOLOSITÀ DI STRADA IN STRADA IN STRADA UNA FESTA ANCHE DI SAPORI E COLORI

Tra le dolci colline di Santa Sofia, l'amore per la terra si trasforma in delizie culinarie, tesori riconosciuti come presidi Slow Food. Dal Raviggiolo alla Panina, dal Tortello alla Lastra alla salsiccia matta fino ai funghi porcini e non solo. Gusta l'autenticità dei tanti prodotti artigianali e assapora questa esperienza gastronomica e unica. Ristoranti, food truck, assaggi e tanto altro per allietare tutti i sensi e assaggiare i prodotti tipici dell'enogastronomia Romagnola.

Perché oltre agli occhi, anche il gusto vuole la sua parte e in Romagna non ci facciamo mai sfuggire l'occasione per condividere le nostre prelibatezze insieme a un buon bicchiere di vino, tra gioia e risate.

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SE VI INTERESSA APPROFONDIRE ….

Pochi sanno che il circo, dalla seconda metà del 1900 con il fenomeno del Noveau Cirque Francese, ha avuto una vera e propria svolta contemporanea, avvicinandosi al mondo del teatro, combinando le sue discipline più classiche e ricche di magia a quelle più tradizionali del palco, come il mimo e la danza. L'innovazione qui, non esprime soltanto le nuove sperimentazioni artistiche del Circo Contemporaneo perché poi così nuovo, non è. visto che nasce in Francia già attorno al 1972 quindi oltre mezzo secolo fa. Al festival proponiamo soprattutto, le tendenze del Circo Teatro nato in Francia attorno alla fine degli anni Novanta, da sempre in continua evoluzione, proprio per questo difficile stabilire una data di nascita esatta se non fine anni Novanta.

Questo incredibile movimento, si differenzia in modo sostanziale dal Circo Contemporaneo nei fatti e negli show, e nelle storie narrate. Il Circo Contemporaneo, si differenzia dal Classico soprattutto per il non uso di animali, l’avvicinamento al teatro l’introduzione di mimo e danza, ma perpetua nei fatti la tradizione di quel modo di fare del circo tradizionale, in tutte le altre discipline e delle tradizioni della famiglia circense, dove gli insegnamenti si tramandano, di padre in figlio, Il Circo Teatro degli ultimi 20 anni, restando in casa nostra, è composto da artisti non di famiglia circense. Ma giovano che scelta e passione vanno a studiare nelle migliori scuole ed università del circo e del teatro che urbano, che nascono un po’ ovunque , specialmente nel nord Europa e Usa, in Italia Torino, non a caso vicino alla Francia, a Barcellona in Catalogna ecc… da in qualcosa di veramente diverso, tant’è che è da qui, che certi show, cominciano ad essere ammessi anche nei salotti buoni dei teatri, ed è da qui che in Italia si comincia a sentir parlare con insistenza in certi ambienti d’avanguardia di Circo Teatro, più che di Circo Contemporaneo. La tradizione richiama le radici culturali delle arti circensi classiche e del teatro di tradizione che si tramandano nel tempo, il circo teatro le esalta, le mantiene vive, ma non staticizzandole, semmai reinventadole; dando loro nuova linfa vitale.

Questi due mondi, Il Circo Classico e la tradizione il Circo Teatro e l’innovazione, creano l’occasione per scoprire nuovi orizzonti, rompere gli schemi e, al contempo, apprezzare la bellezza e la ricchezza delle tradizioni che ci hanno cresciuto.


Dal presidente

“Komorebi” è il termine giapponese che indica il luccichio di luci e ombre creato dalle foglie che ondeggiano al vento. Esiste solo una volta. In quel momento. Possiamo attribuire questa definizione anche alle emozioni che si vivono al Festival. Come raggi di sole che attraversano il fogliame, ognuno di noi porta con sé una luce unica e speciale. Quando ci uniamo per uno scopo comune, queste luci si intrecciano, creando un ambiente ricco di calore, bellezza e speranza. È nei momenti in cui lavoriamo fianco a fianco, che comprendiamo il vero significato delle stare insieme e del donare parte di noi agli altri.

Grazie a ciascuno di voi per la vostra dedizione e il vostro impegno.

Con gratitudine e ammirazione

Gabriele Fabbri - Il Presidente ProLoco