United for Busking

Obbiettivo principale delle programmazioni 2024 della rete dei Festival “United for Busking” è stato quello di rinsaldare rapporti professionali ed amicizie, affievoliti nostro malgrado nei due anni della pandemia. Poi non è così immediato tornare al passato in questo caso per progredire, sono stai anni deleterii sotto molteplici aspetti. Nato nell’ormai lontano 2014. Quest’anno ad Ottobre festeggeremo il decennio di collaborazione, caso più unico che raro nel Bel Paese, dove non esistono collaborazioni continuative in tal senso e nel settore. Un Incontro fortuito casuale a Milano, durante un raduno internazionale tra i più importanti festival europei? Non direi eravamo tantissimi in quei giorni e c’erano pure diverse problematiche da risolvere, noi ci siamo conosciuti, piaciuti, avevano idee simili, sogni comuni da realizzare ed una grande comune passione. Anche una grande necessità fare fronte in qualche modo alla scarsità di fondi a cui attingere e cercare di ridurre il gap con i ricchissimi festival transalpini, senza timore di smentite i migliori al mondo, ma soltanto perché in Francia, non c’è differenza tra l’arte e l’arte di strada, “L’art de Roue” anche perché da oltre almeno due decenni la maggior parte degli artisti si divide tra teatri, strada e grandi chapiteau di circo contemporaneo. Crediamo di essere riusciti nell’intento in questo 2024, i primi risultati a Cecina sono stati più che confortanti, direi splendidi. Dovremmo essere riusciti ad accrescere tanto il valore artistico delle singole programmazioni e della spettacolarità dei singoli show quanto a raggiungere un valore assoluto medio maggiore delle compagnie in cartellone. Al nostro affezionato pubblico come sempre l’insindacabile giudizio finale.

Nell’arco dei mesi che precedono la pubblicazione del cartellone artistico, abbiamo costruito il nostro villaggio "di arti performative”, fatto di ricerca e confronti ma anche di scommesse, probabilmente il nucleo di ciò che facciamo è osare con la fantasia e l’immaginazione, collocando nella mente lo spettacolo, immaginarne la musica e il pubblico intorno a stupirsi per il momento che stanno vivendo. Quel momento che abbiamo creato mesi prima ed ora va in scena arrivando nel cuore dei visitatori che sono giunti a godersi gli spettacoli. Tutto questo avviene in stretto contatto con le organizzazioni che compongono U.F.B.

Un interscambio continuo di informazioni e competenze. Nel tempo il nostro coordinamento è divenuto un tavolo permanente su cui costruire le manifestazioni che ne fanno parte, intercettando compagnie e produzioni artistiche provenienti da ogni parte del mondo, garantendo loro una tournée lontana anche migliaia di chilometri dalla propria residenza artistica e per questo portatrice di arte e cultura allo stesso tempo, suggellando ad ogni replica la fratellanza che unisce l’arte di strada. Diamo il benvenuto a tutti i visitatori che interverranno alle nostre manifestazioni, non deluderemo le vostre aspettative, l’entusiasmo e le energie che impieghiamo nei lunghi mesi che precedono gli eventi è ampiamente ripagato dagli sguardi che incrociamo sui vostri visi e dai lunghi e accalorati applausi che si levano alla conclusione di ogni spettacolo. A presto incontrarci nelle location che ospiteranno le nostre programmazioni artistiche, saremo lì ad aspettarvi per condividere insieme momenti irripetibili che conserveremo nel cuore in attesa che si dia inizio alle edizioni 2024.

UNITED for BUSKING (U.F.B.) nasce a Milano da un incontro tra operatori culturali (OPEN STREET AISBL 2014) a cui erano invitati i principali festival europei. Il logo della rete testimonia, come l’organizzazione di un determinato evento, o la performance di una determinata compagnia o band, sia supportata dal contributo fondamentale e dalla collaborazione tra i festival aderenti alla rete U.F.B.

U.F.B. Festival 2024